KNIGHTS OF BADASSDOM: Il film che tutti i giocatori di ruolo dal vivo aspettavano

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Probabilmente il film che tutti gli amanti del gioco di ruolo dal vivo stanno aspettando… Knight of Basassdom è una commedia-horror basata su LARP con Rayan Kwanten, il Jason di True Blood, Steve Zahn e il “piccolo” Peter Dinklage, ormai conosciutissimo nell’ambito fantasy per aver interpretato magistralmente Tyrion Lannister nella serie Game of Thrones.

Squadroni di geeks si radunano per un mega evento di Live action role-playing, ma le cose si complicano quando un un gruppo di pseudo avventurieri evoca per davvero un demone degli inferi. L’uscita del film è prevista per la primavera del 2012, almeno per quanto riguarda gli USA, ma è possibile già visionare il trailer.

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ELENION: Avventure

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Ispirata dal gioco di ruolo dal vivo “Le Lande”, Chiara ha scritto due piccoli racconti che traspirano tanto di gdr e trovano la giusta collocazione tra le testimonianze di questo sito. È bello vedere come dal gioco si possa passare al racconto, una cosa che capita molto spesso anche a me. Ringrazio Chiara di averci fatto partecipi di questi suoi gioielli, e speriamo di poterne pubblicare ancora in futuro.
Buona lettura!

Elenion GDR avventure
di Chiara Barbagli

INTRO

Le Lande di Neinhalt sono nel caos. Una oscura profezia ha portato tutti i sei regni liberi ad una difficile alleanza per poter rintracciare e recuperare le dodici reliquie degli dei. Ognuna di essa risponderà solamente alla mano del prescelto che incarna il volere della sua divinità e con essa sarà combattuta una guerra che cambierà completamente il mondo. Nel passato è stata già combattuta una guerra simile e il risultato è stata una devastazione che ha coinvolto tutte le terre emerse e ha portato alla rottura dell’Equilibrio.
Le divinità schierate nella guerra sono:

Inhumata, Fanciulla delle Virtù, creatrice degli elfi e divinità suprema della luce.
Arphmid, dea dei legami e della famiglia.
Galford, principe della cura, signore dei nani.
Raiden, campione della luce, difende l’onore e la legge.
Temjin, divinità suprema della schiera dell’Equilibrio, è il signore della magia e ha creato gli uomini.
Arborea, regno degli elfi silvani, è devota a Temjin tanto quanto a Inhumata.
Hou, principe dei venti
Eris, signore degli animali e della Progenie (uomini dall’aspetto animale, vivono principalmente nella Selva di Arborea)
Fei-yen capricciosa dama dei mari e delle tempeste
Antrasax, signore del caos e del male, l’unica divinità che nessuno nomina e nessuno può venerare apertamente, nemmeno nei regni devoti a Dorkas.
Arshrar, dama nera della morte
Dorkas, sanguinario dio della guerra brutale
Belgor, dio della malattia
I flugiti, (regno di Fulgis) sono schierati con la luce e venerano principalmente Raiden e Inhumata, i dorkadiani (regno di Dorkas) sono devotamente schierati con Dorkas, che li governa per bocca del Toccato il suo avatar. Altro

IL GIOCO DAL VIVO DI RUOLO

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Tutti conosciamo il Gioco di Ruolo dal Vivo, una ramificazione del GdR classico che negli ultimi anni ha riscosso sempre più successo, grazie anche all’ambientazione di Vampiri e la Masquarade. Vi confesso che questa tipologia di gioco non mi ha mai preso granché, ma la reputo comunque molto coinvolgente e sicuramente divertente.

Ma vorrei invece parlarvi del “Gioco dal Vivo di Ruolo”, e il ribaltamento dei soggetti è ovviamente giocoso e un po’ provocatorio. Se infatti nel GRV si gioca di ruolo interagendo con gli altri personaggi in maniera fisica, nel GVR si vive interagendo con gli altri giocatori in un approccio di ruolo. Ok, credo di aver confuso un po’ tutti a questo punto. Ma partiamo dall’inizio…

«Tu non passerai! Tu  non puoi passare ! Io sono un servitore del fuoco segreto…»
«Ma io devo andare a prendere la birra… mi devi fare passare…»
«No, tu non passerai!»
Questi due giocatori, che nell’immaginario del nostro gruppo sono ben impressi (credo), sono alle prese con una situazione mondana (un paio di birre in compagnia ai giardini pubblici) che di punto in bianco si colora di fantastico. L’amico diventa Gandalf e impone al compagno di farsi indietro, perché lui è un “servitore del fuoco segreto”. La realtà viene sbaragliata dalla stoccata vincente del giocatore accanito, che improvvisamente diventa il suo personaggio.

Lo stravolgimento di queste situazioni di vita vissuta (serate al pub, pranzi, ritrovi, feste e occasioni d’incontro) fanno parte di quel gioco di cui abbiamo perso conoscenza, quello che pratichiamo nei primi anni di età. Poche regole e molta immaginazione. È proprio attraverso quel tipo di gioco che i bambini imparano le cose più importanti; parlare, interagire, rapportarsi.

Insomma, credo che il GVR sia molto più interessante del GRV. Non servono né regole, né costumi, né armi di gommapiuma. Serve soltanto un pizzico di follia e di entusiasmo. E a volte una risata vale più di mille punti esperienza!