DIVENTA GATTO JETTATORE FAN

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Lo so ne sono consapevole, quello che sto andando a scrivere è un post stupido 🙂 però chiedo a voi di diventare Gatto jettatore fan, no non crediate che sia una sorta di gruppo di facebook 🙂 in realtà è una mia piccola creazione.
Il gatto Jettatore è il personaggio rappresentato nella immaginetta, in pratica è divenuto un vero e proprio emblema nel GDR.
Nelle lunghe serate davanti a un tavolo da gioco con notevoli quanto diversi manuali un gruppo di giocatori pende dalle parole del master che elargisce le sue descrizioni guidando l’ avventura, c’è chi segue attento chi non ci capisce una mazza, chi si annoia chi disegna, io ero uno di quest’ ultimi e siccome molti giocatori tenevano in particolar modo sia al loro personaggio che alla loro scheda mi divertivo, mentre si assentavano o riuscivo a trafugarle di nascosto a disegnare questo simpatico personaggio che miagolava davanti alla loro tomba con tanto di zampina alzata 🙂
Le reazioni erano molteplici e di varie intensità fatto sta che da quel giorno in qualsiasi gioco nessuna scheda è al sicuro prima o poi un gatto jettatore farà la sua comparsa al Miagolio di MIIaoo Sei Morto MIIIaaaoo!
Se amate anche voi questo piccolo esserino sbarazzino e graffiante, mettetelo nella vostra firma sui forum, o disegnatelo voi stessi sulle schede dei vostri ignari compagni l’ importante è che portiate avanti questa burla che personalmente mi ha donato bei ricordi e che continua a darmeli, chissà non faccia altrettanto con voi.

ps. l’immaginetta sopra è quella del gattino base sembra ci siano versioni più dettagliate con tanto di albero cavo sulla destra e di corvo volante che gracchiando risponde. Eh Già CRA! CRA!

da Cainos è tutto Miaoo Miaooo!

MIRABIGLIA: Un gioco di ruolo per bambini dal settimo anno di etá

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Questa estate ho provato a redigere le regole per un sistema di gdr per bambini. Cercando di contenere al massimo le dinamiche tecniche del gioco, ha gettato le basi per coinvolgere, grazie anche all’esperienza di un master navigato, un gruppo di giovani reclute da classe elementare. Il risultato è questo manualetto di una ventina di pagine, non del tutto completo, che contiene però tutte le indicazioni necessarie per incominciare a giocare il gdr.

Iniziare la mia giovane prole alle arti del gioco di ruolo è uno dei miei progetti. I miei figli sono ancora troppo piccoli, ma forse tra qualche anno potrebbero essere introdotti a questa meravigliosa pratica ludica per mezzo di questo facile sistema. E come succede sempre, si parte da un gioco semplice per esplorare poi quelli più complessi e infine tornare alle origini. Perché per giocare di ruolo non servono tante regole, no?

Il sistema di Mirabiglia è davvero semplice; un dado da venti, tre caratteristiche più il fattore vita. Per dei ragazzini di sette-otto anni dovrebbe bastare. Di fantasia ce ne dovrebbero avere a vagonate, quindi il compito più difficile toccherà al “Maestro”, che dovrà guidarli e soprattutto non farli perdere.

Scaricate questo piccolo manuale, che come ho detto è un po’ incompleto. Potete aggiungervi nuove regole, stravolgerlo e proporlo nuovamente in rete. Adattatelo alle vostre necessità. Potrebbe anche risultare gustoso per un gioco adulto, chissà.

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MYSTARA 1024: Evoluzione della Campagna

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MYSTARA 1024

Ho ricevuto qualche giorno fa dal Master Tommy questo documento di 6 anni fa che illustra la situazione in Mystara all’indomani delle ultime nostre giocate. Clikkateci sopra per visionarlo a tutto schermo.

Prove tecniche del ritorno di Mystara?

MAMMA NON PREOCCUPARTI, LA SERATA LA PASSO CON IL MIO AMICO CTHULHU….

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cthulhu2

Come facevamo a far capire ai nostri genitori che cosa combinavamo negli scantinati fino alle prime luci del mattino? Chi di noi non ha mai fatto i conti almeno una volta, durante la nostra bizzarra adolescenza di giocatori di ruolo, con gli sguardi perplessi dei propri vecchi e con le loro più che lecite domande?
“Ma cosa fate rinchiusi lì dentro?”
“Cosa sono tutti questi libri pieni di mostri?”
“Ma alla vostra età siete sempre a giocare?”
“Non è che vi drogate?”

Su quest’ultimo punto si potrebbe aprire una parentesi lunga e compromettente, ma non è quello che mi preme dire in questo post… Sono passati vent’anni e adesso molti di noi si trovano dalla parte opposta di quel difficile confronto. Sicuramente oggi se i nostri figli ci venissero a chiedere di poter usare il salotto per una partita di D&D noi non solo li spolvereremmo le sedie, ma ci fionderemmo a sedere con i dadi in mano.

Ma i tempi sono cambiati. L’approccio al GDR oggi avviene principalmente attraverso i videogames e chissà cosa ci aspetta nei prossimi anni. Forse mi ritroverò anch’io a guardare perplesso i miei figli mentre, prima di un assurdo tuffo cibernetico, mi rassicureranno con una frase del tipo “…tranquillo papi, la serata la passo in chat con il mio amico Cthulhu…”

È anche vero che alcuni dei nostri genitori riconoscevano che era più sicuro per noi rimanercene a giocare in cantina o in salotto fino al mattino, che sballarsi in discoteca come facevano tutti gli altri nostri coetanei. Rimanevano però fuori alcuni dubbi imbarazzanti… “…ma quel figliolo non avrà mica dei problemi, magari è un po’ indietro, o forse… gay… o no, è la droga, certo, sempre lei…”

Gli eventi acquistavano anche una certa comicità quando a volte i nostri vecchi ci sentivano parlare di roba di gioco.
“Ma lo sai che ieri il master c’ha fatto trovare due spade magiche e un mucchio di monete. Siamo anche passati di livello… però per poco quei non morti non ci facevano secchi…”
A questo punto il padre poteva venirsene fuori con una battuta sarcastica mentre la madre ti riprendeva con voce preoccupata dicendoti “Ma che storie che sono queste…?”

Il tavolo, i dadi e quella manciata di amici di gioco si sono rivelati gli ingredienti fondamentali di una vita passata a fantasticare e a creare. Nessuna scuola poteva insegnarci le cose che il GDR ci ha insegnato. Passavamo le serate insieme al Drago oppure a Cthulhu, ed era davvero il modo più gratificante e sicuro di viaggiare.

Se qualcuno ricorda un episodio carino, magari anche divertente, sulle considerazioni e sui comportamenti dei propri genitori a proposito del GDR, invito a riportarlo più sotto nei commenti. Grazie!